MAIORCA PER UN GIRO VELOCE

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Maiorca alterna spiagge bianche e chilometriche a cale nascoste e cristalline; parchi naturali e grotte sotterranee; montagne aride a pianure piene di torrenti; piccoli villaggi di pescatori a grandi città nate e cresciute solo per turisti.

Tutto questo fa di Maiorca un’isola per tutti, anche se non è più il paradiso di qualche decennio fa. Il turismo di massa aggredisce quest’isola ogni luglio-agosto, riversando sulle coste e negli hotel qualche milione di turisti, soprattutto inglesi e tedeschi. Attirati dal clima mediterraneo, con una temperatura da primavera che dura tutto l’anno, i turisti estivi si concentrano in alcune zone, lasciando in pace buona parte dell’isola.

L’ideale quindi è visitarla fuori stagione, oppure preferire le località meno note. Per apprezzare Maiorca in tutta la sua complessità, senza trascurarne nessun aspetto, vi proponiamo le 10 cose assolutamente da fare e vedere a Maiorca.

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Palma di Maiorca

Fondata dai Romani nel 123 a.C., Palma di Maiorca è il capoluogo delle Baleari e il principale centro dell’isola di Maiorca.

Palma di Maiorca

Il bel mare, il clima gradevole, i divertimenti e un ambiente culturale sempre in fermento la rendono meta ambita dal turismo internazionale e di tutte le età. Le spiagge sono facilmente accessibili, la vita notturna si concentra intorno ai bar, alle discoteche e ai pub del centro storico; mentre, intorno al Passeig des Born, tra locali alla moda e botteghe caratteristiche, si incontrano turisti provenienti da ogni parte del mondo. Allo svago e al relax, potrete associare una visita ai monumenti più significativi di Palma di Maiorca: i Bagni Arabi, la Cattedrale gotica e il Palau dell’Almudaina sono simbolo del suo glorioso passato.

Le spiagge di Maiorca

Il litorale di Maiorca presenta un paesaggio contrastante: da un lato le montagne della Sierra de Tramuntana che si tuffano a picco nel mare, dall’altro la costa con spiagge e cale tra le più belle del Mediterraneo.

Le Spiagge di Maiorca

Sulla costa Nord, proseguendo da Est ad Ovest, si passa da zone di alta urbanizzazione, dove ci si imbatte in spiagge super affollate che offrono tutti i tipi di servizi, come la baia di Pollença, alle spiagge basse e lunghissime della zona occidentale, ideali per una vacanza tranquilla e rilassata, tra cui Port de Sóller. La costa Sud, invece, sia nella zona orientale che occidentale, alterna a spiagge affollate come quelle di Manacor (ad Est) e di Palma (ad Ovest), piccole spiagge incontaminate e cale solitarie, perfette per chi desidera un po’ di intimità.

Le Grotte di Maiorca

Maiorca offre agli occhi uno spettacolo naturale di rara bellezza; le mille grotte che popolano l’isola sono uno dei capolavori di questa natura invidiabile. Le grotte nascondono formazioni calcaree di stalattiti e stalagmiti, e offrono un’atmosfera surreale, sospesa tra sogno e realtà.

Le grotte di Maiorca

Le più famose in assoluto sono: le Grotte del Drago, sede di concerti di musica classica e in cui le acque hanno scavato un lago sotterraneo; le Grotte di Hams, in cui l’illuminazione artificiale crea una magica atmosfera; le Grotte di Artà, impero di fantastiche stalattiti; le Grotte di Campanet, divise in più sale, ospitano un giardino dal quale ammirare un bellissimo panorama; infine, le Grotte di Gènova, piccole ma molto profonde.
I parchi naturali di Maiorca

Sempre nell’ambito di un panorama naturale non intaccato dall’azione dell’uomo, rientrano le aree protette.

I parchi naturali di Maiorca

A Maiorca i più bei parchi naturali sono: l’arcipelago di Cabrera, con un fondale marino tra i migliori del Mediterraneo e un ecosistema ancora incontaminato; la Riserva di Albufera, formata da lagune e canali naturali e artificiali; e la Riserva di Mondragò, con spiagge, dune, depositi marini di tipo corallino e torrenti. Se vi tratterrete sull’isola qualche giorno in più e dopo aver visitato queste tre splendide aree naturali, meritano una visita anche le aree di Llevant e della Serra de Tramuntana, le cui valli sono ricche di frutteti, alberi di arancio e di limone.

Le città e i villaggi di Maiorca

Maiorca è ricca di città e villaggi caratteristici che, oltre ad aver ispirato molto artisti per la bellezza dei paesaggi, sono custodi delle tradizioni storiche e culturali dell’isola.

Le città e i villaggi di Maiorca

Villaggi come Estellencs, Valdemossa o Deià conservano la loro struttura medievale con le abitazioni semplici e sobrie dell’architettura tradizionale di Maiorca. Subito dopo Deià, si incontra Lluc, centro spirituale in cui si venera l’immagine della patrona dell’isola, e, passando per Sóller e Pollença, ci si spinge fino a Cap de Formentor, uno dei centri più visitati dell’isola soprattutto per il faro da cui si ammira una splendida vista sul Mediterraneo. Nonostante siano affascinanti le suggestioni che questi borghi offrono, alcuni di essi non sono scampati all’urbanizzazione selvaggia: lungo la costa, accanto alle case maiorchine, sono nati hotel, ristoranti e bar per accogliere i turisti. Per fortuna basta allontanarsi di pochi chilometri, per ritrovare tutta la bellezza di Maiorca.


Il faro di Cap de Formentor a Maiorca

Lasciando la località di Pollença e proseguendo verso nord-est, si arriva alla penisola di Formentor: una lingua di terra che finisce direttamente nel mare e costituisce la punta settentrionale della Sierra de Tramuntana.

Il faro di Cap de Formentor a Maiorca

Il percorso non è facile, né breve, ma offre delle vedute panoramiche che lasciano lo spettatore senza fiato. Si pensi al panorama che si può ammirare dal Mirador des Colomer: una scogliera che offre degli scorci spettacolari sul mare e sull’isola. Proseguendo nel percorso, i più intrepidi giungeranno al promontorio roccioso di Cap de Formentor, sul quale si erge austero il Faro. Inerpicato su uno strapiombo di 200 metri, l’argenteo Faro di Cap de Formentor domina la vetta più alta della scogliera: da qui si può avere una vasta veduta dell’isola, accompagnata dal fragore del mare che si infrange sulle pareti rocciose e dal rumore continuo dei venti.
Cosa comprare a Maiorca

Maiorca è famosa nel mondo per due prodotti: le perle coltivate, che portano lo stesso nome dell’isola e le Abarcas (o avarcas), tipiche calzature in pelle della vicina Minorca ma ormai prodotte in modo artigianale anche qui. Se le perle sono costose e si comprano in pochi negozi, le scarpe tipiche si trovano in tutti i negozietti di Palma e degli altri centri dell’isola. Maiorca è famosa anche per la produzione di colorati capolavori in vetro soffiato, che gli artigiani creano soffiando in un tubo. Come potevano mancare, poi, a Maiorca i prodotti creati con le palme: cesti, cappelli, zaini, borse vengono realizzati tagliando in piccoli pezzi le palme raccolte e fatte essiccare. Un’altra arte ancora viva e proficua è quella delle antiche ricamatrici, nonché la creazione di oggetti in terracotta e ceramica.
Cosa mangiare a Maiorca

La cucina di Maiorca, anche se cerca di adattarsi ai gusti dei turisti che affollano ogni anno l’isola, è tipicamente mediterranea. I piatti tipici sono a base di pesce, maiale e coniglio; non mancano verdure e frutta fresca.

Cosa mangiare a Maiorca

Se vi trovate in vacanza qui nel periodo estivo, non è consigliabile provare le zuppe, fatte con brodo caldo, verdure e pezzi di carne; piuttosto potreste assaggiare la trempó: un’insalata fresca di pomodori, aglio, olio, aceto e peperoncino. Tra i piatti a base di carne, l’Arròs Brut, fatto con carne di maiale, riso e verdure, e il Botifarrons, un pasticcio di carne e sangue di maiale, sono tra i più noti. Il maiale è presente anche nel dolce tipico della gastronomia maiorchina: l’ensaïmada, un dolce a spirale fatto con il grasso dell’animale.
Uscire la sera a Maiorca

L’isola di Maiorca offre tantissimi intrattenimenti durante il giorno: le affascinanti spiagge, gli sport acquatici, le escursioni, ma anche di sera non ci si annoia. Anche se non frenetica e selvaggia come quella di Ibiza e Formentera, la notte maiorchina offre un ambiente giovane e vivace, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Discoteche, locali al chiuso e in spiaggia, club, serate a tema vi permetteranno di immergervi nelle infinite notti dell’isola. I maggiori divertimenti si concentrano soprattutto a Palma, ma anche centri più piccoli come Pollença, Llucmajor, Magaluff e Alcudia non deludono. In particolare il lungomare di Palma con la grande varietà di bar e locali, dà ai turisti l’opportunità di scegliere tra un’ampia gamma di stili. Basta solo che prenotiate la vostra vacanza per godervi ogni singolo aspetto che Maiorca ha da offrire.
Dove dormire a Maiorca

10 Maiorca si è imposta negli ultimi decenni come una delle principali mete turistiche del Mediterraneo.

Da luglio in poi milioni di inglesi, tedeschi, olandesi e italiani sbarcano sull’isola sciamando da una località all’altra. Se amate la tranquillità, quindi, meglio evitare il periodo di alta stagione. Inoltre, nonostante l’abbondanza di strutture ricettive, a luglio ed agosto conviene prenotare un po’ di tempo prima della partenza: potrete scegliere, così, la qualità migliore, senza spendere una fortuna. Negli altri periodi dell’anno, sopratutto a primavera, l’isola è splendida e poco affollata.

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